Isola di Pag, dal latino “pagus” cioè villaggio (anticamente era un villaggio di pescatori ) è un’isola dalla forma stretta, allungata e molto irregolare, singolare e impressionante il contrasto che caratterizza il territorio dell’isola, quasi completamente brulla e lunare verso la terraferma (tra pietra e pietra crescono ciuffi d’erba salata che formano i pascoli frequentati dalle famose pecore di Pag), verde e lussureggiante di vegetazione mediterranea dalla parte opposta. Le principali attività degli abitanti dell’isola sono i classici agricoltura, allevamento e pesca, ma anche l’estrazione del sale. Si può raggiungere l’Isola attraverso un ponte lungo 300 m ad arcata unica che supera lo stretto, oppure per chi proviene da nord, con traghetto o catamarano o speed boat. Io ho scelto di arrivarci attraversando il ponte.